25/04/2024

OVNI sulla costiera amalfitana, ripreso da un drone

Storia, analisi preliminare e resoconto dell’avvistamento dell’OVNI

Luogo dell’Avvistamento dell’OVNI

Il 29 settembre 2018, Luca Melcarne di Bari, appassionato di viaggi e di droni ed ora nostro collaboratore, durante un’escursione nella zona costiera amalfitana, effettua delle riprese aeree con uno dei suoi mini velivoli in remoto.

Al rientro a casa, mentre sta visionando uno dei suoi video, si è accorto di un anomalia: un oggetto di colore bianco, che ad alta velocità  attraversa con rapide manovre l’intera schermata ripresa dal drone, effettuando cambi repentini di rotta in verticale e laterale con una fluidità che ha dell’incredibile.

Inoltre, effettua una brusca virata a velocità avvicinandosi al costone di roccia sopra i turisti, nel punto dove si trovava il nostro amico e testimone, per poi sparire dall’inquadratura del drone stesso costeggiando la parete rocciosa.

Dopo diverse visualizzazioni ed analisi delle immagini, Luca è sempre più perplesso e pensa seriamente a ad un avvistamento UFO, comincia anche a fare ricerche e misurazioni ed infine, convinto che si possa trattare di un OVNI.

Egli invia il video ed una testimonianza attraverso l’Email per gli avvistamenti UFO alla Federazione Ufologica Italiana e prende contatto con il Coordinatore Gabriele Lombardo dei dipartimenti Investigativo e di quello di Analisi tecnico-scientifica, il quale molto interessato al caso ed al video, prende contatti più diretti e coinvolge nelle analisi il Vicecoordinatore Andrea Dal Bon, che è un ottimo analista fotografico.

Trovandoci d’accordo sulle potenzialità del caso procediamo parallelamente con le indagini, coinvolgendo anche Luca Melcarne.

Mentre Andrea porta avanti l’analisi frame per frame del video, Gabriele insieme a Luca effettuano altri tipi di analisi e confronti e si scambiano informazioni, il caso diviene sempre più interessante fino ad essere effettivamente considerato dalla F.U.I. un avvistamento significativo.

I dati geografici dell’avvistamento dell’OVNI

Nel mentre il Gabriele Lombardo effettua un confronto tra l’OVNI filmato più volte dall’US NAVY chiamato dalla stessa Tic Tac come la mini caramella, proprio per la sua forma.

La più grossa differenza tra i due oggetti risulta però essere nelle dimensioni,  ovvero: mentre il Tic Tac era lungo circa dodici metri, questo oggetto in analisi è tra i 50 e 60 cm.

In alcuni frame, l’OVNI sembra roteare su un fianco e sembra schiacciato come un disco, ma mantiene sempre la sua colorazione bianca ed il suo spessore.

Ad un occhio inesperto e senza un analisi approfondita del video, l’OVNI potrebbe sembrare un sacchetto di plastica, ma questo viene escluso automaticamente dalla velocità media stimata dell’oggetto stesso, che è di 450 chilometri orari minimo.

Considerando che una parte della manovra di salita impedisce di stimare la reale traiettoria che potrebbe essere quindi anche curva e maggiormente allungata, la sua velocità potrebbe anche essere superiore 550 km orari.

Viste le dimensioni dell’OVNI, si possono escludere da subito aerei ed elicotteri, inoltre la forma distinta e l’alta velocità escludono automaticamente che si tratti di un volatile, impossibile che si sia trattato di un insetto dato che questo  è appunto grande mezzo metro.

L’unica cosa che apparentemente potrebbe rientrare nei canoni per dimensione e capacità di manovra sono i droni, che però non raggiungono queste velocità. Quindi, cosa  stiamo osservando?

Considerando che i fenomeni atmosferici ed astronomici sono esclusi in partenza e senza bisogno alcuno di analisi, abbiamo solo due possibilità rimanenti: velivolo sperimentale o oggetto extraterrestre.

Viste le piccole dimensioni dell’OVNI rispetto alla media degli avvistamenti UFO e dei velivoli militari conosciuti e convenzionali, incluso quelli pilotati in remoto (anche se esistono mini droni molto più piccoli di mezzo metro), si restringe molto il campo delle probabilità.

Non potendo escludere di essere davanti ad un prototipo militare sconosciuto e di nuova concezione ingegneristica, possiamo sostenere e sospettare che l’OVNI in questione sembrerebbe essere una qualche sonda di probabile origine esogena e sicuramente sconosciuta.

La conclusione della nostra indagine è pertanto, che l’oggetto rimane non identificato, ma che non appartiene ad alcuna categoria di velivoli e fenomeni conosciuti, il tutto unito ai dati analizzati ci porta a concludere che comunque si tratta di un oggetto che si muove intelligentemente.

Sembra che questo sia dapprima fermo a pelo d’acqua, poi per soli tre frame sale su come se decollasse, forse di alcune decine di cm, lasciando una parte scura sottostante, che potremmo considerare una flebile ombra proiettata; quindi l’OVNI, parte velocemente da fermo, venendo quasi dritto verso l’osservatore (drone di Luca), per poi effettuare le manovre veloci e meglio visibili, che portano alla scomparsa dell’UFO dall’immagine, verso la destra della telecamera.

Nota: per eventuali scettici e bontemponi che possano pensare di etichettare il caso, nonostante le prove e le analisi, come un sacchetto di plastica che svolazza grazie alle correnti ascensionali, Vi ricordiamo che queste non solo non raggiungono in genere neanche la velocità minima stimata in questo caso, figuriamoci quindi la massima. In ogni caso Vi ricordiamo che l’OVNI, sembra evidentemente volare sempre a distanza di sicurezza dalle varie pareti e seguire una direzione che ne diminuisce la visibilità e lo fa scomparire dalla visuale del drone di Luca. C’è un secondo piccolo oggetto osservato vicino a quello di nostro interesse, esso potrebbe essere una serie di semplici e banali riflessi dell’acqua, anche se questi sembra che si spostino diagonalmente verso il basso ed a sinistra dell’inquadratura, con un angolo di 45 gradi.

Il Capo  Dipartimento Analisi e Capo Dipartimento Investigativo Gabriele Lombardo

La testimonianza e l’analisi preliminare del testimone

“Mi chiamo Luca Melcarne, e volevo raccontarvi la mia esperienza durante un Trekking sul famoso Sentiero degli Dei, nella Costiera Amalfitana, avvenuto in data 29 Settembre 2018.

Eravamo a meta’ del cammino, un percorso di circa 9 km, quando decido intorno alle 14.20, di far volare il mio Drone per filmare e far foto al paesaggio Mozzafiato.

In quel momento, tutto si e’ svolto senza complicazioni, ho fatto varie riprese che poi avrei montato con un software video al mio rientro a Bari.

Solo in un secondo momento, durante l’editing video, mi sono accorto di aver involontariamente ripreso un OVNI, che e’ passato in maniera silenziosa, davanti alla nostra vista ed a quella del drone che era al momento in fase di registrazione.

Vi spiego quindi, quello che ho filmato, considerando che le immagini sono state girate in Altissima definizione 4K, anche se il esso si commenta da solo.

Trattasi di un oggetto di colore bianco, presumibilmente di piccole dimensioni, che inizialmente e’ sospeso per aria e senza muoversi, ad un certo punto, quasi osservato, scende velocemente, e repentinamente cambia direzione andando in diagonale in alto a destra ed il tutto è chiaramente visibile nella ripresa.

Tale oggetto, sparisce alle mie spalle in maniera silenziosa, ed ad una velocità’ stimata che si aggira intorno ai 450 km/h.

Da notare che , avendo alle spalle il costone di roccia molto alto, lui si sposta tra me e questo, in maniera fulminea e senza che nessuno del gruppo, se ne sia accorto.”

Velocità approssimativa dell’OVNI

Le  considerazioni di Luca sono queste:
Si è trattato di un avvistamento di un oggetto piccolo e piatto simile ad un disco , non accostabile ad un drone, (i modelli Racer, raggiungono max. 250 km/h), che nella sua andatura (al rallenty) sembri fluttuare con movimento ondulatorio.

La velocità dell’OVNI è stata da me calcolata, considerando che in 7 secondi, percorre circa 900 metri; i dati sono stati estrapolati tramite google maps, facendo una stima in difetto.

Inoltre, la completa assenza di rumore durante il passaggio, alle nostre spalle, dimostra che non si tratti di un velivolo convenzionale.
Le conclusioni, di questo avvistamento le lascio a Voi.”

Membro dello Staff del Dipartimento Analisi e del Dipartimento Investigativo, nonché proprietario del video Luca Melcarne

Le Analisi specifiche del caso

Premetto che è la prima volta che mi imbatto in un video del genere, non tanto per l Ovni, ma per la sua nitidezza di movimento.

Il video non appare contraffatto in alcun modo, quindi per me è assolutamente originale e non ritoccato in alcun modo. L’OVNI che inizialmente appare in lontananza sul mare, si trova ad una discreta altezza, potremmo ipotizzare tra 150/200 m sopra il livello del mare.

Scende in diagonale frontale per un tratto senza però variare di molto la sua altezza, cioè non arriva mai ad avvicinarsi al livello del mare , questo lo si determina dal fatto che non modifichi mai in maniera netta la sua dimensione.

Sicuramente si può escludere qualsiasi tipologia di riflesso, l’OVNI è sicuramente fisico e presente nel filmato. In alcuni frame estrapolati dal filmato si evince chiaramente una forma allungata che sembra virare, presentando zone di luce ed ombra perfettamente coerenti.

Le sue dimensioni possono essere ipotizzate tra 40/60 cm, vi è un momento dove si può confrontare con le persone nel sentiero sottostante, dove la larghezza delle loro spalle è simile alla sua dimensione. Il fatto che non emettesse alcun rumore esclude qualsiasi tipologia di drone conosciuto.

La cosa sorprendente è rappresentata dalla velocità di spostamento, sicuramente molto elevata e perfettamente coerente con le velocità ipotizzate da Luca (il fautore del video). Questo fattore esclude qualsiasi tipologia di volatile.

L’OVNI non sembra avere nessun tipo di propulsione conosciuta, si potrebbe ipotizzare un qualcosa che sfrutta i campi geomagnetici del pianeta per spostarsi a velocità elevate senza emettere alcun rumore percepibile.

Escludo categoricamente qualsiasi tipologia di oggetto naturale mosso dalle correnti, come ad esempio sacchetti o carta.

Facendo un ipotesi conclusiva, potrebbe trattarsi di un oggetto sperimentale usato come sonda per catturare video foto o dati. Le tecnologie militari sperimentali potrebbero coincidere con la tipologia dell’OVNI filmato.

Il suo movimento mostra chiaramente una IA elevata, perchè non appare comandato, ma sembra agire di sua volontà.

Non escluderei nemmeno una sonda extraterrestre, ma bisogna tener presente che le tipologie di UFO di presunta provenienza aliena hanno spesso la capacità di occultarsi completamente e generalmente se non vogliono essere viste non si fanno vedere.

Il Caso per quanto mi riguarda è assolutamente certificato, siamo davanti ad una tipologia non convenzionale, aliena o terrestre che sia.

Ps. durante le prime fasi del video appare anche un oggetto che forse si trova 1 metro sott’acqua, l’USO prosegue con una diagonale molto precisa fino a scomparire vicino alla costa, dove anche in questo caso lascia numerosi dubbi che si tratti di un qualcosa di convenzionale. Non è però possibile escludere che quest’ultimo sia un riflesso dell’acqua.

Il Vice Capo Dipartimento Analisi e vice Capo Dipartimento Investigativo Andrea Dal Bon