Giuseppe Ferrara, nasce e cresce a Messina, dove alla fine degli anni 70 inizia ad interessarsi ai fenomeni paranormali per cercare di trovare una spiegazione a episodi capitati negli anni precedenti.
Egli cercherà quindi negli anni, di capire se quanto successogli era da attribuire a suggestione, immaginazione o altro.
Giuseppe Ferrara conduce una trasmissione radiofonica in una emittente libera ” ESP la Rubrica del Mistero” durante la quale affronta e approfondisce la tematica.
Trasferitosi in Lombardia, Giuseppe prosegue i suoi studi come ricercatore “solitario” fino all’incontro con Massimiliano Maresca, dal quale scaturisce l’idea di creare un Team formato da appassionati per condividere queste ricerche.
Il suo interesse per il paranormale nasce, come detto sopra, verso la metà degli anni 70, quando gli capitò tra le mani una copia del Giornale dei Misteri.
Cominciando a leggerlo, gli tornarono alla mente alcuni episodi da lui vissuti negli anni passati.
Quello che aveva creduto fosse dovuto a suggestione o immaginazione, trovava tanti riscontri in episodi legati al paranormale.
La sua voglia di capire se avesse solo immaginato o avesse vissuto reali esperienze paranormali, lo spinse ad intraprendere uno studio su questo controverso argomento.
Da quel momento, legge quanto più possibile, si documenta su casi successi intorno a lui, e una volta acquisite varie nozioni, passa a svolgere sopralluoghi in posti ritenuti “infestati”.
All’epoca viveva a Messina, dove i trascorsi della città, contavano centinaia di migliaia di morti durante vari terremoti devastanti, l’ultimo nel 1908, la fama della città è quella di essere una miniera per questi fenomeni mi dava ulteriore spinta.
Giuseppe trova nella biblioteca comunale, un vecchio libro “Fantasmi a Messina” di Ranieri d’Altarocca, che descriveva le più conosciute “storie” di fantasmi messinesi.
Ripercorse quelle storie alla ricerca di un riscontro e solo in un caso si trova davanti ad una strana anomalia.
Il suo interesse cresceva sempre più, insieme aquello di un amico, anche lui appassionato, proposero ad una emittente radiofonica, Radio Messina International, di condurre una trasmissione che trattasse di tali argomenti.
Così nacque l’idea di E.S,P, la rubrica del mistero. Per circa 2 anni, abbiamGiuseppe ed il suo amico hanno condotto questa rubrica riscuotendo un discreto successo, la gente era interessata e dibatteva, chiedeva, voleva informarsi.
Da li, continuò a documentarsi e a svolgere sopralluoghi in vari posti, che avevano una certa fama.
Di riscontri alla fine non ce ne furono molti, bisogna ammettere che la stragrande maggioranza di ciò che si sente a proposito, è spesso frutto di immaginazione o di leggende.
Ma non tutto… 7 anni fa, l’incontro casuale con Massimiliano Maresca, accende una scintilla, egli propose a Giuseppe di creare insieme un team ci ricerca, nacque quindi Epas, un gruppo di amici appassionati, che diventò poi Associazione, dopo un anno circa e da li, il loro percorso incrociò sempre più appassionati, in Italia e in Europa.
Lo scopo di Epas, oltre alla ricerca sul paranormale, è la divulgazione della vera cultura sul paranormale, che non è quella propinataci in tv, ma ben altro.
Oltre alle indagini, per conto di Epas svolgono eventi con la partecipazione del pubblico e dopo una conferenza durante la quale spiegano chi sono e cosa fanno, accompagnano nella location ove si trovano, mostrando loro le tecniche di ricerca e coinvolgendo il pubblico in una vera e propria indagine.
Oltre alla ricerca, Giuseppe e l’Epas si occupano di rivalutazione storico/culturale, cercando di dare risalto alle bellezze disseminate sul nostro territorio e che molto spesso sono sconosciute ai più.