
Il 30 marzo del 2021 abbiamo fondato il primo Comitato Tecnico-Scientifico nel campo dell’ufologia d’Italia. A farlo è stata la F.U.I. con un progetto che va avanti da anni. Il 15 giugno, il Comunicato Stampa lo ha reso ufficiale.
Qui presentiamo quindi il Comitato Tecnico-Scientifico che sarà composto da molti ingegneri di varie specializzazioni, scienziati di varie discipline: astronomia, astrofisica, fisica, biologia, fisica quantistica, ecc., è medici e psicologi.
Previsto dalle origini della fondazione di questa grande comunità
Fin dall’inizio, la nostra Associazione ha previsto nell’atto costitutivo, la realizzazione di un organismo scientifico che fosse composto da esponenti di primo piano e di provata esperienza che provenissero dalla scienza ufficiale: ASI, ESA, ENEA, ecc..
Nella Federazione Ufologica Italiana, vige la totale trasparenza di intenti e notizie, quindi informazione, ecc.. A tal fine, quindi, anche tutte le iniziative, le ricerche e le proposte avviate con il Comitato Tecnico-Scientifico, verranno ampiamente divulgate nelle pagine dedicate. Questo avverrà affinché vi sia quella necessaria trasparenza che avrebbe dovuto già da tempo caratterizzare l’esplorazione di questi particolari fenomeni. Tutti i risultati conseguiti saranno divulgati attraverso la redazione di comunicati stampa congiunti. I risultati verranno poi pubblicati per una diffusione più capilalre. L’attuale Presidente nominato dal Comitato Tecnico Scientifico è il Prof. Giuseppe Quartieri.
Il Comitato non ha in alcun modo potere e/o intenti di padroneggiare e/o bloccare l’opera di divulgazione e di ricerca della Federazione; al contrario ha il compito di dare il suo importantissimo contributo Tecnico-Scientifico in qualità di Comitato ed il proprio supporto alle operazioni di ricerca nei campi di interesse della F.U.I.
L’ispirazione al Blue book
La F.U.I. ha deciso di ripercorrere (anche se con approcci e modalità completamente differenti), il cammino intrapreso da Josef Allen Hynek. Grande scienziato, il cui apporto scientifico lo pose, in qualche modo, al vertice del progetto Blue Book. Questo è ovviamente un esempio storico importante, ma che vogliamo usare come buon auspicio per il futuro dell anostra ricerca.
Dopo anni di inutili dibattiti tra scienza ufficiale e l’ufologia, l’isolamento, la denigrazione di gran parte dei suoi ricercatori, considerati una combriccola di pazzi visionari o di problematici ipocondriaci è finalmente giunto ad una svolta.